Oltre ad svolgere funzione di consulenza presso le autorità locali e all'operatività per rimettere in mare i mammiferi spiaggiati o per coordinare le operazioni di soppressione dei cadaveri, le Reti Nazionali Spiaggiamenti fungano da osservatorio ambientale.
Gli spiaggiamenti sono infatti una fonte rilevante d'informazioni sulle popolazioni di cetacei e di pinnipedi (foche, otarie, ecc.) lungo il litorale del Santuario Pelagos.
Il monitoraggio degli spiaggiamenti fornisce quindi informazioni sulla demografia delle specie studiate (causa di mortalità, riproduzione, crescita) e permette anche di acquisire materiale biologico per analizzare la specie, l'età, lo stato riproduttivo, le concentrazioni di alcuni contaminanti, le patologie sviluppate e l'alimentazione. Questi parametri forniscono informazioni sullo stato delle popolazioni di mammiferi marini, sul loro rapporto con l'ecosistema e, talvolta, sugli impatti delle attività umane.
Monitorare gli spiaggiamenti presenta tanti vantaggi:
- Conoscenza delle specie: alcune specie sono conosciute soltanto attraverso gli spiaggiamenti e di rado vengono avvistate in mare;
- Distribuzione delle specie: l'analisi geografica degli spiaggiamenti fornisce un'indicazione sulla distribuzione dei cetacei;
- Conoscenza della biologia delle specie: genetica delle popolazioni, regimi alimentari, struttura delle popolazioni;
- Conoscenza delle cause di mortalità: morti naturali, catture nelle reti o collisioni, monitoraggio dell'inquinamento (posti al vertice della catena alimentare, i cetacei concentrano pesticidi e metalli pesanti), parassitologia, malattie infettive, sorveglianza del rischio di malattie trasmissibili all'uomo, ecc.
- Monitoraggio annuale della mortalità: definizione di un indice di mortalità. I dati accumulati nel corso di circa 50 anni di attività hanno permesso alla Rete, previa analisi, di definire una soglia "normale" di mortalità chiamata "rumore di fondo", che serve a caratterizzare particolari eventi e, di conseguenza, a mettere in allarme i ricercatori;
- Altre ricerche scientifiche: biometria, genetica delle popolazioni, aree di alimentazione delle balene, studi del regime alimentare, determinazione del sex ratio e dell'età, anatomia dei cetacei, ecc., a cui seguiranno altre ricerche grazie alla banca dei prelievi così costituita;
- E, a volte, il salvataggio di cetacei vivi!