Preambolo: la tutela dei cetacei
Il Santuario Pelagos si prefigge di tutelare i mammiferi marini e di proteggere il loro habitat da qualsivoglia causa di turbativa: inquinamento, rumore, gare di naviglio veloce, cattura accidentale, disturbo provocato dall'attività turistica, ecc.
In Francia dal 1 luglio 2011, un decreto ministeriale sanziona la turbativa intenzionale nei confronti dei mammiferi marini nelle acque poste sotto la giurisdizione francese. Tale decreto è stato modificato dal decreto del 3 settembre 2020, il quale definisce ormai l'approccio di esemplari a meno di 100 metri nelle aree marine protette come turbativa intenzionale.
Inoltre, il decreto 2021-172 della Prefettura marittima del Mediterraneo estende questo principio a tutte le acquee mediterranee francesi a partire dal 6 luglio 2021.
Per maggiori informazioni sul modo nel quale viene applicato il codice di buona condotta nelle acquee francesi del Santuario Pelagos, cliccare qui.
I cetacei sono anche tutelati da alcuni accordi internazionali: convenzioni di Barcellona, di Berna e di Bonn, ACCOBAMS (Accordo per la Conservazione dei Cetacei nel Mar Nero, nel Mar Mediterraneo e nelle contigue aree atlantiche).
Definizione e oggetto
- L’espressione "whale watching" significa osservazione dei cetacei. Questa espressione anglosassone è usata in tutto il mondo per designare questa pratica.
- Si considera operatore di whale watching chiunque organizzi l'attività di osservazione dei cetacei in situ.
Organizzazione dell'attività per un whale watching di qualità
- L'operatore deve abbinare all'uscita una presentazione a contenuto educativo sull'ambiente marino e i cetacei, tenuta da una guida qualificata e formata. La guida deve essere in grado di identificare le specie incontrate e di determinarne le fasi di attività.
- Il whale watching non può essere organizzato entro la fascia costiera delle 5 miglia*, dove i cetacei subiscono già un livello elevato di disturbo a causa delle attività umane.
* Nel caso specifico della Corsica e nel quadro di un'attività di "pescaturismo", questo limite potrebbe essere oggetto di raccomandazioni specifiche e di deroghe.
Regole per condurre l'osservazione
Se praticata in modo scorretto, l'osservazione degli animali può essere causa di turbativa: rispettiamo la loro tranquillità. Le regole riportate di seguito si applicano indistintamente, dentro e fuori del Santuario, a diportisti, pescatori, operatori di whale watching o a qualsiasi altro utente.
Facciamo attenzione ai segni di disturbo
- È vietato avvicinarsi ai cetacei se si constata la presenza di neonati.
- L'avvicinamento deve essere interrotto immediatamente in caso di turbativa degli animali. Per esempio, si deve considerare turbativa un comportamento di fuga (accelerazione, cambiamento di rotta, tentativo di allontanarsi dall'osservatore).
Area di osservazione (ved. schema)
- La distanza di 300 metri definisce il limite esterno dell'area di osservazione, al cui interno qualsiasi attività umana deve rispettare regole rigorose.
- L'imbarcazione non deve portarsi nel settore davanti agli animali.
- Per evitare che l'animale percepisca il movimento dell'imbarcazione come un inseguimento, essa non deve avvicinare i cetacei dal settore posteriore.
- La distanza di 100 m definisce l'area di esclusione, nella quale non è possibile effettuare manovre di avvicinamento. Questo principio non si applica se i cetacei si avvicinano spontaneamente all'imbarcazione.
Manovre dell'imbarcazione nell'area di osservazione (300 m)
- Una volta avvistati i cetacei e a prescindere dalla distanza, è obbligatorio prestare un'attenzione particolare e procedere a una velocità adeguata. Nel settore possono essere presenti altri animali.
- L’avvicinamento ai cetacei deve seguire una traiettoria progressivamente parallela alla rotta dell'animale. La velocità massima consentita è 5 nodi.
- L'imbarcazione deve posizionarsi al traverso degli animali ed evitare qualsiasi cambiamento brusco di velocità e di direzione.
- Quando l'imbarcazione raggiunge il limite dell'area di esclusione (100 m), la sua velocità relativa deve portarsi a zero, con il motore eventualmente in folle, ma mai spento, in modo da consentire la manovra.
- La velocità dell'imbarcazione deve essere impostata sulla velocità dell'animale più lento.
- Per evitare qualsiasi turbativa acustica nell'area di osservazione, scandagli e sonar devono essere spenti.
- Dopo l'osservazione, l'imbarcazione deve allontanarsi progressivamente dal sito seguendo una rotta che segnali senza ambiguità la sua partenza.
Presenza di imbarcazioni nell'area di osservazione
- Nell'area di osservazione è autorizzata la presenza di una sola imbarcazione per volta.
- La sua permanenza non potrà superare 15 minuti circa se vi sono altre barche in attesa.
Caso particolare dell'avvicinamento degli animali all'imbarcazione
- Quando i cetacei si avvicinano volontariamente all'imbarcazione, i passeggeri non devono tentare di toccare gli animali, direttamente o con l'ausilio di uno strumento, né entrare in acqua nelle vicinanze, né dare loro da mangiare.
- La maggior parte delle regole precedenti rimane in vigore, in particolare il divieto di penetrare all'interno dei gruppi e il rispetto di un'andatura lenta e regolare.